Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione
di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico. Leggi il Disclaimer»
Calcolosi Apparato Urinario
La calcolosi renale è il risultato di cristallizzazione di sali minerali presenti in concentrazione eccessiva di urina. Il processo è lo stesso di quello osservato in acqua contenente molti minerali: al di là di una certa concentrazione, i sali cominciano a cristallizzarsi.
La maggior parte dei cristalli (acido urico, ossalati di calcio ecc) vengono spontaneamente eliminati passando attraverso i condotti del sistema urinario. Quando i cristalli si aggregano formano, prima la macrocristalluria (comunemente definita renella) di dimensioni inferiori ai 3mm, e aumentando di volume formano i calcoli.
Calcolosi Apparato UrinarioLa calcolosi urinaria: renale, ureterale, vescicale
Calcolosi Apparato Urinario
La calcolosi urinaria: renale, ureterale, vescicale
Quando un calcolo viene eliminato passa attraverso l’uretere creando un ostacolo, l'ostruzione crea a monte una dilatazione "idronefrosi" che provoca la colica renale.
Scarsa idratazione
Diminuisce il volume di urina, concentrando così i sali nella urina. L’assunzione di acqua oligominerale favorisce la diuresi, diluisce le urine e favorizza l’eliminazione dei cristalli prima della formazione del calcolo. Attenzione una dieta idrica non bilanciata e quindi povera di calcio, o ricca di CO2 (acqua gassata) può favorire la formazione di alcuni tipi di calcoli.
La sedentarietà - inattività
Volontaria (soggetti pigri) o involontaria ( post traumatica, fratture ecc) provoca una perdita progressiva di massa ossea, con una mobilizzazione importante del calcio.
Farmaci
L’assunzione di alcuni farmaci come diuretici o antiacidi possono aumentare il rischio calcolitico.
L’alimentazione iperproteica
Le proteine aumentano il tasso di ossalato di calcio e acido urico nelle urine e diminuiscono il tasso di citrato (un fattore protettivo contro i calcoli). Alcuni studi mettono in evidenza che tra i vegetariani, vi è una riduzione del rischio di calcolosi. Tuttavia, se l'apporto giornaliero di proteine sia animali che vegetali è adeguato, non vi è nessun aumento del rischio.
Una dieta povera di calcio.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il calcio nella dieta (latte, formaggi, pesce in scatola con lische, frutta, verdura, legumi, noci) ha un effetto protettivo contro i calcoli renali. L’assunzione di calcio con la dieta ha un effetto protettivo, a differenza del calcio preso in aggiunta lontano dai pasti ( alcune terapia per osteoporosi? ) possono aumentare il rischio di calcoli.
Dieta con molto sale
Favorisce la calcolosi
Epidemologia
La calcolosi colpisce il 10% ( 5-10 ogni 1000 abitanti) della popolazione, spesso dopo i quarant’anni, con un rapporto 2:1 uomo donna. La percentuale di recidive è stimata tra il 50% ed il 70% dei casi, dopo il primo episodio di calcolosi la recidiva si presenta entro i cinque - dieci anni. La prevenzione per evitare coliche renali è fondamentale. L’incidenza è maggiore nei paesi più evoluti e con le condizioni di vita migliori. Prevalenza etnica della calcolosi: maggiormente colpiti sono la Calabria, la Sicilia e la Sardegna (Italia), la Romania, i paesi del Maghreb che attualmente affluiscono al nostro SSN.
Tipi di Calcoli
I calcoli si distinguono per la loro composizione chimica, l'esame delle urine e l’analisi chimica o steptrofotometrica dei calcoli serve a determinare la loro composizione.
Tipi di calcolosi
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