Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione
di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico. Leggi il Disclaimer»
INCONTINENZA DA SFORZO
L'incontinenza da sforzo è un tipo di incontinenza urinaria che si verifica quando la pressione addominale aumenta, ad esempio durante la risata, la tosse, l'esercizio fisico o qualsiasi attività che solleciti i muscoli addominali. Questo aumento di pressione può causare una perdita involontaria di urina.
Nelle donne, l'incontinenza da sforzo è spesso causata dalla debolezza dei muscoli del pavimento pelvico. Questi muscoli sostengono la vescica e l'uretra e aiutano a controllare il flusso di urina. Se i muscoli del pavimento pelvico sono deboli, la vescica può scendere verso il basso e l'uretra può essere meno supportata, il che può causare perdite di urina.
Il trattamento dell'incontinenza da sforzo dipende dalla gravità del disturbo e può includere esercizi per la muscolatura pelvica, come gli esercizi di Kegel, che mirano a rinforzare i muscoli del pavimento pelvico. Un fisioterapista specializzato in terapia pelvica può aiutare a individuare i muscoli giusti da allenare e a creare un programma di esercizi personalizzato.
In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci (Anticolinergici) per migliorare la funzione della vescica o per rilassare i muscoli che possono causare spasmi della vescica.
Tuttavia, gli anticolinergici possono causare diversi effetti collaterali, tra cui:
Secchezza delle fauci: gli anticolinergici possono ridurre la secrezione di saliva, causando secchezza delle fauci e della gola. Questo può aumentare il rischio di carie dentarie e infezioni della bocca e della gola.
Visione offuscata: gli anticolinergici possono causare problemi di accomodazione o di messa a fuoco, portando a visione offuscata o doppia.
Costipazione: questi farmaci possono rallentare il movimento del tratto gastrointestinale, causando costipazione.
Confusione: gli anticolinergici possono causare confusione, disorientamento e disturbi della memoria, soprattutto negli anziani.
Aumento della pressione intraoculare: in alcuni casi, gli anticolinergici possono causare un aumento della pressione intraoculare, che può peggiorare il glaucoma o causare danni al nervo ottico.
Tachicardia: questi farmaci possono causare un aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, specialmente a dosi elevate.
Sudorazione diminuita: gli anticolinergici possono ridurre la produzione di sudore, aumentando il rischio di surriscaldamento e colpo di calore, soprattutto durante l'esercizio fisico o in ambienti caldi.
Inoltre, esistono nuove tecniche come il Elettroztimolazione con Bio Feedback associata alla Radiofrequenza ( VAGI COMBI) e l'Elettroporazione con Acido Ialuronico che possono essere utilizzati per aiutare a controllare l'incontinenza da sforzo.
In casi gravi o persistenti, o in caso di prolasso di 3 grado potrebbe essere necessario un intervento chirurgico di Promonto Fissazione e/o l'utilizzo di sling ( benderelle) TOT / TVTO per migliorare il sostegno della vescica e dell'uretra.
TOT e TVTO sono due procedure chirurgiche utilizzate per trattare l'incontinenza urinaria da sforzo nelle donne.
TOT sta per "transobturator tape" ed è una procedura minimamente invasiva in cui un nastro di sintesi viene inserito attraverso un piccolo taglio nella zona inguinale, passando sotto l'uretra e ancorato ai tessuti del muscolo del pavimento pelvico. Il nastro aiuta a sostenere l'uretra e prevenire le perdite urinarie durante lo sforzo.
TVTO sta per "transvaginal tape obturator" ed è simile a TOT, ma il nastro viene inserito attraverso la vagina. Il nastro viene passato attraverso due piccoli tagli nella parete vaginale, posizionato sotto l'uretra e fissato ai tessuti del muscolo del pavimento pelvico. Anche in questo caso, il nastro aiuta a sostenere l'uretra e a prevenire le perdite urinarie durante lo sforzo.
Entrambe le procedure sono considerate sicure ed efficaci per il trattamento dell'incontinenza urinaria da sforzo, ma ci possono essere rischi e complicanze associate a qualsiasi tipo di intervento chirurgico. È importante discutere con il proprio medico se la chirurgia è la scelta giusta e conoscere i rischi e i benefici di ogni procedura.
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